Era chiaro a tutti che il brutto gesto di Pat Beverley ai danni di Chris Paul visto in Gara 6 avrebbe ‘costretto’ la NBA al provvedimento disciplinare. La lega ha quindi annunciato nelle scorse ore di aver deciso la sospensione del giocatore per una partita (e 1/82 di stipendio che l’ex Houston lascerà sul tavolo) da scontare durante la ‘prima occasione idonea’ della prossima stagione.
L’episodio incriminato era arrivato a 5’49” minuti dalla fine di Gara 6 durante un timeout chiamato dai Los Angeles Clippers. La frustrazione di Beverley, chiaramente elevata per il -26 nel punteggio contro Phoenix, era sfociata in una spinta energica da dietro a CP3, mentre quest’ultimo si stava tranquillamente dirigendo verso la sua panchina. Beverley, ovviamente, subito dopo è stato cacciato dagli arbitri.
Nelle ore successive dall’eliminazione dei californiani, lo stesso play dei Clippers aveva provato a scusarsi pubblicamente con il diretto avversario attraverso un tweet:
“@CP3 le emozioni hanno avuto la meglio su di me la scorsa notte. Colpa mia, non volevo farlo a te. Congratulazioni per essere arrivato alle finali. Buona fortuna.”
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