Nella annata sportiva corrente, accorciata a 72 partite di stagione regolare causa pandemia, la NBA ha visto un balzo dei ricavi da sponsorizzazioni. Le stime, raccolte in uno studio realizzato da IEG, indicano una cifra vicina al miliardo e mezzo di ricavi (1.46 miliardi di dollari, + 6% anno su anno). Il 2020-21 ha segnato l’inizio di una partnership di peso con Microsoft, che ha fatto crescere sensibilmente la spesa del settore tech sul prodotto NBA.
Nel complesso, sono stati 13 i nuovi accordi siglati nel 2020-2021. Peter Laaz, global marketing director di IEG, ha messo in evidenza come la lega di Adam Silver stia mettendo nel mirino il target numerico raggiunto dalla NFL, che si attesta oggi a 1.62 miliardi di dollari di ricavi da sponsor. Di seguito le dichiarazioni riportate da CNBC:
“Lo star power, il numero di partite, la varietà di asset potenzialmente oggetto di sponsorizzazione e la popolarità della NBA a livello globale incidono su questa continua crescita.”
Nel computo da sponsor, una menzione va spesa anche per il progetto patch introdotto nel 2017, che coinvolge oggi 27 delle trenta squadre NBA. Novità l’ingresso di StormX, nuovo sponsor sulle maglie da gara e allenamento dei Portland Trail Blazers.
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