La statistica spesso si crogiola di fronte alla raccolta di dati di nicchia, sebbene essi possano talvolta superare le barriere imposte dall’etica. Nella fattispecie, consci del fatto che gli atleti professionisti ricevano quotidianamente svariati messaggi offensivi sui propri profili social, i ricercatori di Pickwise hanno tentato di stilare la classifica delle icone sportive più insultate al mondo, riscontrando da subito un’evidenza impietosa.
LeBron James, a partire dal mese di giugno 2020, avrebbe collezionato sul proprio account Twitter 122 568 frasi insultanti, ovverosia l’equivalente di 336 offese al giorno.
Il totale appare ancora più vertiginoso se paragonato alle ricezioni degli altri atleti che figurano in classifica. James ha addirittura quadruplicato Marcus Rashford, il quale sarebbe stato destinatario di 32 328 messaggi ingiuriosi negli ultimi dodici mesi. Segue Tom Brady, quarterback dei Tampa Bay Buccaneers, che si mette alle spalle dell’attaccante inglese con 28 151 insulti ricevuti.
Completano la top 10 Kevin Durant (24 370), Bubba Wallace (21 750), Damian Lillard (20 904), Trevor Bauer (14 083), Cristiano Ronaldo (11 757), Stephen Curry (11 203) e Mesut Ozil (11 192).
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