News NBA

LeBron James nel 2018 ha avuto un’aliquota 3 volte superiore a quella del miliardario Steve Ballmer

Secondo un’indagine pubblicata giovedì scorso da ProPublica, LeBron James nel 2018 ha avuto un’aliquota di tre volte più pesante rispetto a quella applicata su Steve Ballmer. Fin qui potrebbe sembrare tutto normale, sennonché il nativo di Akron in quel periodo ha dichiarato sostanzialmente il 19% dell’importo totale registrato invece dal proprietario dei Los Angeles Clippers.

Per esattezza, James nel 2018 ha registrato un reddito di 124 milioni di dollari ha pagato un’aliquota fiscale federale del 35.9%. Ballmer, ex CEO di Microsoft, ha dichiarato all’IRS di aver guadagnato 656 milioni, mentre ha pagato 78 milioni di tasse federali con un applicazione fiscale del 12%.

Dal canto suo, LeBron ha pagato oltre 44 milioni di dollari di tasse sul reddito dichiarato che era di 532 milioni in meno rispetto al dichiarato di Ballmer. Come ha fatto Ballmer a pagare molte meno tasse rispetto a James? Secondo quanto riporta ProPublica, questa è la spiegazione:

Ballmer paga un’aliquota così bassa, in parte, a causa di una disposizione del codice fiscale degli Stati Uniti. Quando qualcuno acquista un’attività, è spesso in grado di detrarre quasi l’intero prezzo di vendita dal reddito negli anni successivi. Ciò consente loro di pagare meno tasse. La logica di fondo è che il prezzo di acquisto era composto da beni – edifici, attrezzature, brevetti e altro – che si degradano nel tempo e dovrebbero essere conteggiati come spese.

Possiamo dire che i Clippers sono anche una delle franchigie più redditizie nello sport. La squadra è in un mercato importante – come quello di Los Angeles – e Ballmer ha acquistato la squadra nel 2014 per quello che è stato un prezzo record di 2 miliardi di dollari. L’attuale owner è quindi stato in grado di ridurre la sua aliquota fiscale a causa dell’alto prezzo di acquisto e del fatto che i Clippers hanno riportato perdite operative durane gli ultimi esercizi.

I dati dell’IRS ottenuti da ProPublica mostrano che i Clippers hanno riportato perdite fiscali per 700 milioni di dollari [dal 2014 al 2018]. Ballmer in questo modo non solo non deve pagare le tasse poiché non esiste profitto dalla gestione operativa dei Clippers, ma può utilizzare la detrazione fiscale per compensare il suo altro reddito.

 

 

 

 

Leggi Anche

NBA Finals, infortunio al ginocchio per Torrey Craig

NBA Finals, terzo quarto da record per Giannis Antetokounmpo in Gara 2

NBA, Danny Green parla di Ben Simmons e dei tifosi di Philadelphia

Share
Pubblicato da
Simone Ipprio

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni