Il rinnovo quadriennale strappato con merito aiuterà senza dubbio Nate McMillan a preparare la nuova stagione degli Atlanta Hawks su basi più solide, seguendo tutte le tappe, Draft, Summer League, free agency.
Ai microfoni di Bally Sport South, l’allenatore degli Hawks ha tracciato un bilancio al termine dell’esaltante annata. Ecco le sue parole:
Anch’io ero entusiasta anche se non potevo mostrarlo e dovevo stare calmo e tranquillo. Fin dal mio arrivo ho sfidato questi ragazzi a migliorare: giocatori, allenatori, nessuno escluso. L’abbiamo fatto con la partenza 8-0 all’inizio. È stata l’occasione per prendere consapevolezza del fatto che, con impegno, dedizione e sacrificio, questo gruppo avrebbe costruito per sé un opportunità di vincere. Stagione incredibile.”
TRAE YOUNG LEADER DEGLI HAWKS
McMillan coccola la sua stella:
“Avevo fiducia in Trae Young perché, come gli dissi prima del via dei Playoff, lui è nato pronto e fatto per questi momenti. C’è bisogno di un giocatore che abbia non solo quel talento, ma anche quel livello di fiducia nei suoi mezzi. Lui ce l’ha. A ciò aggiunge una capacità non comune da un lato nell’aprire il campo e nel tirare da tre, dall’altro nel giocare contemporaneamente in pitturato ed essere efficace anche con soluzioni dal midrange. Mi aspettavo facesse bene, se non avesse giocato su quegli standard difficilmente avremmo fatto strada nei Playoff eliminando anche Philadelphia, la prima testa di serie, al. 2º turno.”
ESEMPIO VIRTUOSO
Gli Atlanta Hawks non vogliono fermarsi qui:
Questo è solo l’inizio. Ho citato ai ragazzi l’esempio della squadra che ora sta giocando le Finals, i Phoenix Suns. Nella bolla lo scorso anno chiusero 8-0 e dopo una buona offseason stanno ancora cavalcando l’onda. Proveremo a fare altrettanto tenendo presente quanto di buono abbiamo fatto e raggiunto in questa stagione.”
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