I Portland Trail Blazers hanno incontrato per ben due volte Becky Hammon durante il processo di recruiting per il ruolo di head coach, ma l’assistente allenatore di Popovich ai San Antonio Spurs era ben consapevole che la franchigia avrebbe preferito Chauncey Billups su tutti:
“Sapevo di essere seconda; sapevo chi volevano. E mi sta bene, perché ogni gara che ho avuto in tutta la mia vita sono stata indietro rispetto ad altri e va bene così. È così, ma allo stesso tempo, non ignoro a cosa sto andando incontro”.
La Hammon ha inoltre confermato di non avere alcun risentimento verso i Blazers per la loro decisione, poiché crede che la franchigia abbia svolto tutto il processo in maniera ‘autentica’:
“Non sono arrabbiata. Questo è il business, ed è un business molto competitivo. Ma se vuoi assumermi, troverai un motivo per assumermi. Stesso discorso se non c’è intenzione di assumersi. Funziona così.”
La Hammon si è unita allo staff di Gregg Popovich nel 2014 dopo un’illustre carriera WNBA durata 16 stagioni. È stata la seconda allenatrice donna nella storia della lega al momento della sua assunzione. La 44enne ha fatto la storia nel dicembre 2020 diventando la prima donna a fare da capo allenatore durante una partita NBA ufficiale.
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