La netta vittoria dei Milwaukee Bucks in Gara 3 delle NBA Finals è arrivata dopo una partita decisamente aggressiva da parte di Giannis Antetokounmpo. Il greco ha terminato la contesa con ben 41 punti messi a referto, attaccando il ferro quando possibile. Un dato che è salito all’attenzione dei Phoenix Suns è quello relativo ai 17 tiri liberi concessi al due volte MVP, contro i 16 fischiati a tutta la squadra di Monty Williams. Proprio il coach degli ospiti ha commentato in questo modo il trattamento ricevuto dagli arbitri:”
“Non ho intenzione di lamentarmi pubblicamente dei falli, davvero non voglio. Ma basta vedere: noi abbiamo tirato 16 tiri liberi di squadra. Una persona da sola ne ha avuti 17. Il dato sui suoi punti in area? Direi che si commenta da solo. Dobbiamo capire o almeno definire cos’è una posizione difensiva legale perché a volte DeAndre può anche provare a spostare le mani, ma è difficile quando uno ti viene addosso a piena velocità. Però bisogna dar loro credito: sono stati aggressivi e non voglio lamentarmi per una squadra che è stata più aggressiva di noi. Dobbiamo essere più bravi a capire come vengono chiamate le partite e aggiustarci di conseguenza”.
Anche Devin Booker si è lasciato ad andare ad una battuta sui tiri liberi concessi a Giannis:
“Guardavo alle mie palle perse. E guardavo ai tiri liberi. Sì, ci sono molte cose da digerire”.
Infine, Chris Paul non ha invece posto l’accento sul dato, ma ha dato credito all’aggressività dei padroni di casa:
“Ovviamente loro erano in casa ed erano molto aggressivi, sono andati in lunetta molto più di noi, un po’ come in gara-2
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