Secondo le indiscrezioni raccolte da Shams Charania, giornalista di The Athletic, i Philadelphia 76ers avrebbero fermamente deciso di privarsi di Ben Simmons, intavolando serie discussioni con le franchigie interessate all’australiano.
Dopo aver rispedito al mittente un’offerta ricevuta nel recente passato dagli Indiana Pacers (Brogdon ed una futura prima scelta per Simmons), Daryl Morey ed il suo staff stanno tentando di inserire Simmons in una trade ampiamente vantaggiosa, in modo tale da ricavare dalla trattativa profili più funzionali al gioco di Doc Rivers.
Philadelphia ha concluso la scorsa stagione regolare con il record positivo di 49-23, aggiudicandosi il primo posto ad Est. Tuttavia, i 76ers hanno terminato la propria cavalcata Playoff all’altezza della semifinale di Conference, soccombendo in sette partite contro Atlanta.
Ben Simmons ha mantenuto un’anonima media di 9.9 punti, 8.6 assist e 6.3 rimbalzi a partita nel corso della serie, tirando con il 33.3% dalla lunetta. In aggiunta, l’episodio che ha acceso definitivamente la miccia delle contestazioni rivolte al giocatore ha avuto luogo proprio in Gara 7, con 3:36 sul cronometro del quarto periodo. L’australiano, dopo aver preso solo quattro tiri dal campo, ha rifiutato un comodo appoggio nel pitturato, scaricando il pallone nelle mani di Thybulle, poi fermato dal fallo della difesa. Da quella leggerezza è scaturito il parziale di 5-0 che ha lanciato gli Hawks verso il successo finale.
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