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Team USA, Lloyd Pierce commenta esclusione di Trae Young dal roster olimpico

Le due sconfitte in serie rimediate nelle amichevoli contro Nigeria e Australia, solo parzialmente riscattate dalla vittoria ottenuta nella notte contro l’Argentina hanno agitato le acque in casa Team USA.

Lloyd Pierce, ex coach di Atlanta nonché attuale assistente nello staff di Gregg Popovich in nazionale, ha commentato con franchezza una delle esclusioni eccellenti dal roster per le Olimpiadi di Tokyo, ovvero quella di Trae Young. Ecco le dichiarazioni raccolte da Sarah K. Spencer dell’Atlanta Journal Constitution:

“Rispetto la lega, rispetto i livelli e l’evoluzione che bisogna avere come giocatori. Trae sta avendo un ottimo anno, questi ragazzi hanno avuto grandi carriere. Va capito quand’è il proprio turno e quando arriva l’opportunità. Lui è stato per la prima volta All-Star. Qui parliamo di giocatori che hanno tre spedizioni olimpiche alle spalle e la pallacanestro internazionale è diversa. [Alle Olimpiadi] non vai solo perché sei bravo. Vieni chiamato perché ti sei guadagnato il diritto e l’onore e hai il giusto approccio. Devi sacrificare 45 giorni della tua estate per dedicarti al tuo Paese e non è facile. Questi ragazzi, Harrison Barnes e Mason Plumlee assieme ad altri, l’hanno e sono nella lista. Essere disposti e in grado di prendersi l’impegnò come abbiamo fatto noi allenatori è una parte fondamentale del processo di selezione.

 

 

 

Con un tweet sibillino, Trae Young aveva manifestato tutto il proprio disappunto per la mancata selezione. Va però ricordato che il giocatore aveva saltato le ultime partite dei Playoff 2021 per un problema alla caviglia e dunque non era al meglio dal punto di vista fisico.

 

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  • Un pessimo allenatore basta vedere la differenza di rendimento della squadra dopo il suo allontanamento, sopravvalutato come 80% degli allenatori NBA, che in Europa durerebbe forse per il precampionato. In questo tweet traspare tutta la sua acredine verso il giocatore....ma come si fa a paragonarlo, con tutto il rispetto verso il giocatore, a Plumbee?

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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