Gara 4 di stanotte entrerà nella storia per i Suns, anche se non nel modo che speravano. Phoenix è infatti diventata la prima squadra nella storia delle Finals NBA a perdere una partita tirando con almeno il 50% dal campo e tenendo gli avversari sotto il 42%. Le statistiche di fine serata parlano chiaro: 51,3% la percentuale dei Suns, 40,2% quella dei Bucks. A parlare chiaro però è anche il risultato di fine serata: dopo aver recuperato negli ultimi minuti, Milwaukee ha vinto per 109-103 e ha portato la serie in pareggio.
I Phoenix Suns hanno pagato due statistiche importanti che gli sono costate la vittoria: le troppe palle perse e i pochi rimbalzi offensivi. I Bucks hanno avuto infatti solo 5 turnover contro i 17 dei Suns, e hanno poi dominato nel pitturato avversario, catturando 17 rimbalzi offensivi a fronte dei soli cinque di Ayton e compagni. Milwaukee ha battuto gli avversari giocando non tanto meglio quanto in modo più aggressivo. E la cattiveria messa in campo è stata premiata dal risultato.
Devin Booker, commentando a fine partita proprio le difficoltà dei suoi Suns nelle palle perse e a rimbalzo offensivo, ha detto:
“Penso che i [loro] 17 rimbalzi offensivi e le [nostre] 17 palle perse siano state decisive. La sconfitta è colpa nostra. Dobbiamo essere più fisici, già dall’inizio della partita e in entrambe le metà campo. Dobbiamo essere aggressivi, fare taglia fuori quando arrivano a tutta velocità. Sappiamo di doverlo fare”
Le NBA Finals tornano ora in Arizona, dove i Phoenix Suns faranno di tutto per riportarsi avanti dopo due sconfitte in trasferta. Ma come abbiamo potuto vedere nelle ultime due partite i Bucks sono un cliente difficile da battere e la serie è davvero aperta.
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