L’uscita di scena di Bradley Beal è stata come un fulmine a ciel sereno nello spogliatoio del Team USA.
Con l’attivazione del protocollo di salute e sicurezza, gli Stati Uniti hanno perso infatti uno dei giocatori più in forma del gruppo. Reduce da una stagione più che positiva e per quanto riguarda le prestazioni personali, Bradley Beal era risultato tra i giocatori più attesi del torneo.
L’allenatore della nazionale statunitense, Gregg Popovich, ha commentato con amarezza la perdita del giocatore degli Washington Wizards.
Sono devastato per lui, lo siamo tutti. Da quando era un bambino, è stato il suo sogno, e stava giocando molto bene. Per lui e per i suoi parenti più stretti, è devastante. Ci sentiamo solo male per questo. Non c’è dubbio che l’assenza di Bradley sia una grande perdita. Ha giocato molto bene, ha capito tutto e ha fatto molto bene con il gruppo. Quindi non c’è un nuovo Bradley Beal. Il nostro obiettivo è cercare di portare tutti in sicurezza a Tokyo e allo stesso tempo preparare una squadra di basket per avere successo. Dobbiamo assicurarci che sia qualcuno che sia in forma perché non abbiamo tempo, una volta arrivati, di fare degli allenamenti. Ci vorrà un individuo che pensiamo possa assorbire tutto velocemente.
Dello stesso avviso anche Draymond Green, ormai tra i veterani della squadra.
Sta costando alle persone le opportunità di una vita. Fa schifo. Siamo venuti tutti sperando che non saremmo stati colpiti da questo. Ma non è così che è andata.
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