Non è stato certamente un giocatore di primo piano nella NBA degli ultimi anni ma, a suo modo, Omri Casspi è nella storia della lega. Quando al Draft del 2009 infatti, con la 23esima scelta, i Sacramento Kings lo scelsero, diventò il primo giocatore israeliano a sbarcare in NBA.
Non una carriera indimenticabile ma neanche banale, come dimostrano gli undici anni trascorsi oltreoceano, prima delle ultime due stagioni chiuse a casa sua, al Maccabi Tel Aviv.
Undici stagioni vissute con le maglie di Kings, Cleveland Cavaliers, Houston Rockets, New Orleans Pelicans, Minnesota Timberwolves, Golden State Warriors e Memphis Grizzlies. Un totale di 588 partite disputate con 8 punti in 20 minuti di utilizzo medio.
Una carriera da specialista (tiratore) NBA che probabilmente meritava almeno un giro ai playoff, impresa mai riuscita a Casspi che nel 2018, fu tagliato dai Warriors, prima della cavalcata che portò i californiani al titolo.
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