Nelle sue due stagioni in quel di New York – e soprattutto l’ultima sotto Tom Thibodeau – Reggie Bullock è diventato un giocatore di qualità, da avere all’interno di un supporting cast di primo piano. Durante la scorsa annata il classe ’91 ha registrato 10.9 punti di media a partita, tirando con il 41% da 3. New York lo rivorrebbe chiaramente indietro (sarà free agent, ndr) ma diverse franchigie hanno messo gli occhi su di lui e sembrerebbero pronte a presentare un’offerta all’entourage del giocatore.
Questo quanto riferisce Marc Berman del New York Post:
“Due squadre dell’Atlantic Division, Celtics e 76ers , hanno interesse per Reggie Bullock, che può ricoprire più ruoli all’interno di un quintetto NBA come guardia tiratrice o ala piccola. Anche i Los Angeles Lakers di LeBron James, avrebbero messo sul proprio taccuino l’ex gialloviola.”
In effetti, Bullock ha già vestito la canotta dei californiani durante la stagione 2018-2019 e potrebbe rappresentare un vantaggio sotto questo punto di vista. Sempre secondo i ben informati, Reggie gradirebbe in ogni caso un ritorno nella Grande Mela ma a cifre totalmente diverse rispetto all’ultimo biennale da 4.5 milioni di dollari all’anno ottenuto. La guardia, infatti, avrebbe richiesto un contratto pluriennale da almeno 9.5 milioni di dollari a stagione.
I Celtics avrebbero bisogno di profondità dietro Jayson Tatum e Jaylen Brown. In questo senso, Bullock fornirebbe punti vitali provenienti in uscita dalla panchina. 76ers e Lakers potrebbero anch’essi utilizzare Bullock nella loro second unit, ma hanno un problema: entrambe le compagini non potranno probabilmente offrire più di 5.9 milioni di dollari dettati dalla Mid-Level Exception. Potrebbero non essere abbastanza.
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