Curiosità

NBA Religion Awards: il riassunto dei Playoff 2020-21

 

Miglior debutto: Devin Booker

In questi Playoff 2020-21 il copione è stato spesso stravolto e riscritto. Veterani del gioco sono caduti sotto la pressione di un elimination game; prestazioni impensabili sono arrivate da giocatori su cui difficilmente avreste scommesso alla vigilia. Non vanno infine dimenticate le performance messe in mostra da alcuni dei migliori debuttanti di questa postseason.

Partiamo da quei nomi che solo per poco non si sono aggiudicati il premio per il miglior debutto: Terance Mann e i pesantissimi 39 punti in Gara 6 vs Utah, decisivi per i suoi Los Angeles Clippers nell’eliminare la miglior squadra dell’intera regular season. Ma anche Deadre Ayton e la sua consacrazione a  centro dominante, capace di incidere in entrambe le metà campo. 15.8/11.8/1.1 per lui ai Playoff, con un ruolo chiave nello sweep rifilato ai Denver Nuggets nelle Semifinali a Ovest.

Sul podio: Ja Morant ed i suoi 30.2 punti di media nel primo turno contro i Jazz, la cosa più bella di una serie dominata da Utah passata velocemente nel dimenticatoio (i suoi 47 punti in Gara 2 sembrano appartenere ad un’era fa). E poi Trae Young, il più grande villain di questa postseason, capace con le medie di 28.8/2.8/9.5 di portare gli Atlanta Hawks a un passo dalle NBA Finals, aggiudicandosi con spietato merito il ruolo di nemico pubblico numero uno al Madison Square Garden.

Talento, leadership e grande personalità, seconde in ogni caso alle performance del migliore debuttante in questi Playoff 2020-21. Devin Booker, che si aggiudica questo riconoscimento riuscendo a concretizzare (quasi) al massimo una regular season al di sopra di ogni aspettativa: l’arrivo di Chris Paul alla corte di Monty Williams ha ovviamente plasmato un’identità finalmente vincente per i  Suns che non assaporavano l’aria Playoff da oltre un decennio. L’alchimia creata con Devin ha fatto il resto.

601 punti totali per  Booker all’esordio Playoff, numeri mai fatti registrare prima da un debuttante. I Suns sono stati capaci di eliminare in serie le due potenze di L.A. e il team dell’MVP Nikola Jokic. The future is hot for these Suns.

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Pubblicato da
Gabriele Gramantieri

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