21) New York Knicks – Trey Murphy (SF/PF, Virginia, Junior)
I New York Knicks, reduci da un’annata al di sopra di ogni più rosea aspettativa, hanno necessità di inspessire il proprio roster con giocatori che possano superare il rigidissimo rookie wall imposto da coach Tom Thibodeau dando immediatamente un contributo: il junior da Virginia ha il mix di tiro e skills difensive per avere impatto immediato. In più il suo upside è tutt’altro che trascurabile. Potrebbe essere un’intelligente safe-pick.
22) Los Angeles Lakers – Cam Thomas (SG, Louisiana State, Freshman )
I Lakers hanno bisogno di aggiungere immediatamente giocatori in grado di disporre di pericolosità offensiva, soprattutto perimetrale, viste le difficoltà mostrate nell’ultima stagione in contumacia a James e Davis e la precaria posizione di Schroeder all’interno del roster. Thomas è, da questo punto di vista, uno dei migliori prospetti del lotto.
Difesa, capacità di stare in contesto di squadra e solidità tutte da costruire ma le doti nel jump-shot potrebbero valere il rischio.
Cifre e range impressionanti, ma talento altamente instabile per Cam Thomas.
23) Houston Rockets – Ziaire Williams (SG/SF, Stanford, Freshman)
Pur non avendo del tutto mantenuto le altissime aspettative di inizio anno, Ziaire Williams rappresenta un prospetto di estremo interesse: una guardia sovradimensionata dalle prospettive di crescita al tiro tutt’altro che trascurabili, sia dal palleggio che nelle altre situazioni di gioco.
A questo punto del Draft potrebbe essere un’ulteriore scommessa a lungo termine per una Houston che sembra più che mai intenzionata ad aggiungere talento al proprio roster in ricostruzione
24) Houston Rockets – Greg Brown (SF/PF, Texas, Freshman )
Se davvero le altre scelte di Houston in questo Draft dovessero ricadere su due guardie, alla numero 24 i Rockets potrebbero puntare su un talento in uscita direttamente da un college locale, nonché una delle ali dal talento grezzo più intriganti del Draft.
Greg Brown, infatti, dispone di un corpo fatto dal sarto per la NBA e di doti atletiche che possono renderlo un prospetto di estremo interesse, soprattutto nelle sempre più frequenti situazioni di cambio difensivo.
Con Jones componeva un front-court di talento ma tutto da costruire a livello di impatto NBA.
25) Los Angeles Clippers – Ayo Dosunmu (PG/SG, Illinois, Junior)
Vista la particolarissima ultima stagione vissuta, i Clippers hanno sviluppato alcune certezze: la migliore della loro storia è stata, infatti, viziata dagli infortuni ma al contempo impreziosita dall’esplosione ai playoff di giocatori come Mann e Jackson.
Vista la probabile dipartita di quest’ultimo e la necessità di aggiungere valore mediante il Draft, Dosunmu potrebbe rappresentare un’ottima opzione, dotata di maturità, buona stazza e della versatilità giusta nelle due metà campo per occupare in brevi tempi uno spot nella rotazione del back-court di coach Lue.
26) Denver Nuggets – Jeremiah Robinson-Earl (PF/C, Villanova, Sophomore)
In un sistema come quello dei Nuggets, un giocatore intelligente e tecnicamente rifinito come Robinson-Earl una chance, di certo, può ritagliarsela.
Vista l’intenzione, già esplicitata da parte dei Nuggets nel corso dell’ultimo Draft con la scelta di Nnaji, di rimpinguare il proprio front-court, il prodotto di Villanova potrebbe davvero essere un nome interessante per i Nuggets.
27) Brooklyn Nets – Miles McBride (PG, West Virginia, Sophomore )
Aggiungere un giocatore dalla doppia dimensione e dalla spiccata ferocia agonistica non può che essere una delle priorità di una delle favorite per le prossime NBA Finals.
McBride, da questo punto di vista, fornisce garanzie piuttosto solide: oltre a una marcatissima dimensione difensiva, immediatamente testabile a livello NBA, il prodotto di West Virginia possiede discreta affidabilità offensiva.
28) Philadelphia 76ers – Jared Butler (PG/SG, Baylor, Junior )
Negli ultimi anni in casa Sixers si è fatto un gran parlare di aggiungere una point-guard matura, capace di sommare un solido contributo difensivo a una dimensione perimetrale rispettabile.
Butler, reduce da una cavalcata leggendaria con Baylor, potrebbe davvero fare al caso della squadra di coach Doc Rivers.
Un altro grandissimo protagonista dell’ultima stagione NCAA.
29) Phoenix Suns – Tre Mann (PG/SG, Florida, Sophomore)
Aggiungere profondità nel back-court con un giocatore dall’ottimo dimensionamento, il solido ball-handling e, soprattutto, dalle apprezzabili doti di tiratore. Alle spalle di Booker e – probabilmente- Chris Paul e a fianco di Cameron Payne in uscita dalla panchina potrebbe essere un’opzione abbastanza interessante sin da subito anche se, com’è ovvio che sia, attendersi un impatto immediato da parte sua in una squadra così competitiva potrebbe essere ingeneroso.
30) Utah Jazz – Joel Ayayi (PG/SG, Gonzaga, Junior)
Capacità di entrare nella rotazione e incidere grazie all’abitudine di giocare in un sistema codificato, a un eccellente QI cestistico, a un’ottima applicazione nelle due metà campo e a un’ottima versatilità nei ruoli di guardia: a questo punto del Draft è pressoché impossibile per gli Utah Jazz immaginare un fit migliore del junior da Gonzaga.
Prima di salutarvi dopo questa lunga parata di talenti, vorremmo commemorare un ragazzo che, purtroppo, ha visto la propria vita interrompersi prima di poter essere scelto.
Terrence Clarke, talento in uscita da Kentucky, sarebbe stato quasi sicuramente uno dei protagonisti di questa notte da noi tanto amata.
Aveva firmato il suo contratto con la Klutch Sports solo un giorno prima del tragico incidente che non ci ha permesso di ammirarlo a livello professionistico.
Tutto il mondo NBA si stringerà attorno a lui stanotte, una volta in più. Lo stesso vogliamo fare anche noi, che avremmo sperato di poterlo inserire in questa selezione di talenti e di apprezzarlo al massimo livello mondiale di pallacanestro.