Con la seconda scelta assoluta del Draft NBA 2021, gli Houston Rockets hanno selezionato Jalen Green. Erano diversi i prospetti dati ai texani nei vari mock, ma alla fine la dirigenza ha voluto scegliere il talento in uscita dalla G League Ignite. Green è così entrato nella storia come il primo giocatore della squadra della lega di sviluppo – creata dalla NBA per i talenti in uscita dalle high school – selezionato al Draft.
Dopo la chiamata, l’abbraccio con il commissioner Adam Silver e le foto di rito, Jalen ha avuto l’occasione di scambiare qualche parola con Malika Andrews di ESPN. Green ha esordito parlando di come si sentisse a essere la seconda scelta assoluta al Draft:
“Significa molto. Significa che ho molto lavoro da fare e che ora devo concentrarmi sulla mia carriera. Voglio il premio di Rookie dell’anno, sono qui per questo”
Riguardo la scelta di saltare il college per giocare un anno in G League e l’esperienza da professionista, ha detto:
“Mi ha aiutato a diventare un professionista dentro e fuori dal campo. Quella era la ragione per cui avevo scelto la G League, per raggiungere il mio obiettivo più grande, arrivare in NBA. Penso che, in generale, ho imparato molto e mi ha preparato, dentro e fuori dal campo, per la lega”
A Houston Jalen Green diventerà ora il pezzo centrale della ricostruzione post James Harden. Un rebuilding che sarà certamente lungo, ma i texani hanno già trovato un giocatore dall’altissimo potenziale in questo Draft. Dopo la chiamata Green ha parlato di come si troverà ai Rockets:
“So che posso essere quel pezzo. Penso di portare la giusta mentalità, soprattutto in difesa… loro [i Rockets] hanno già diverse star, c’è molto talento nella squadra. Penso che manchi solo un pezzo e penso di essere io”
Leggi anche:
Il Draft NBA 2021 scelta per scelta
Cade Cunningham è la prima scelta del Draft NBA 2021
Mercato NBA, Russell Westbrook ufficiale ai Lakers!