Per la seconda offseason consecutiva, gli Wizards hanno deciso di rivoluzionare il backcourt, scambiando Russell Westbrook ai Lakers e firmando Spencer Dinwiddie. L’ex giocatore dai Nets, arrivato via sign & trade e vittima di una rottura parziale del crociato, sarà il play titolare. Il paragone con chi ha ricoperto quel ruolo negli ultimi anni, ovvero Arenas, Wall e Westbrook, è sicuramente nell’aria, ed è anche pericoloso visto il valore dei tre. Ma già nella sua prima intervista Dinwiddie ha voluto subito mettere in chiaro le cose:
“Non sono Gilbert [Arenas], John [Wall] o Russ [Westbrook]. Questi sono tutti giocatori con delle personalità interessanti. Sono alcuni dei migliori giocatori – per esempio Russ è uno dei migliori giocatori di sempre nelle triple doppie. Oppure Gilbert, che è uno dei migliori scorer di sempre. Oppure John, che ha avuto un periodo in cui è stato sicuramente il miglior play della lega. Penso sicuramente che il mio stile di gioco sia diverso dal loro. Come ho detto, rispetto tutto quello che hanno fatto, ma quello per cui io voglio essere ricordato è vincere, ed è quello che spero di portare alla franchigia”
Dinwiddie ha sempre detto di non avere ancora raggiunto lo status di superstar in NBA, anche se il suo impatto in campo durante il periodo ai Nets era molto importante. Con il sign & trade che lo ha portato a Washington avrà l’opportunità di giocare da titolare a fianco di Bradley Beal, sempre che Beal voglia rimanere. Riguardo questa spinosa situazione, Dinwiddie ha commentato:
“Ovviamente ci ho parlato, e ovviamente lui è un uomo indipendente che prenderà la propria decisione. Quindi io non posso parlare dei suoi piani o di cosa farà in futuro. Penso che in questo momento entrambi stiamo scommettendo un po’ sull’altro per provare a fare qualcosa di speciale. Tutto quello su cui possiamo concentraci è il presente, e i piani possono cambiare, ma noi siamo qui ora e abbiamo una possibilità importante”
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