Dopo quattro stagioni, i Los Angeles Lakers e Kyle Kuzma hanno preso strade divergenti. I losangelini hanno reso il giocatore una pedina di scambio perfetta da inserire all’interno della trade che ha aggiunto al roster un certo Russell Westbrook e, dunque, l’ex prodotto degli Utah Utes si appresta a cominciare un nuovo capitolo nella sua carriera. Forse, quello della definitiva esplosione.
Kyle Kuzma ha parlato della sua nuova squadra, gli Washington Wizards, a NBC Sports, esordendo con queste parole:
“È un roster giovane, ma c’è un buon mix di giovani e meno giovani. Nel mio secondo anno con i Lakers credo che avessimo una squadra coerente con buoni veterani e giovani talenti. Assomiglia un po’ a questa squadra in un certo senso. È eccitante.”
La franchigia capitolina dispone di un arsenale affollato di ali, tra cui lo stesso classe ’95. Il campione NBA 2020 si esprime così a tal proposito:
“Non dirò che c’è un ingorgo, perché bisogna rendersi conto che è il panorama NBA di oggi. Le squadre hanno sempre un gruppo di ragazzi di 6 piedi o più in grado di essere sul campo allo stesso tempo. Se hai dei ragazzi che sanno giocare a basket, che sanno difendere ad alto livello, è buono. C’è molta profondità nella squadra. Abbiamo Brad [Beal], Spencer [Dinwiddie], Rui [Hachimura] che può fare delle cose davvero buone in campionato.”
Infine, Kuzma conclude:
“È un bel problema per coach Wes [Unseld Jr.] e la squadra. Mi piace chiamarli ‘problemi delle persone di successo’ perché ci sono molti giocatori giovani davvero talentosi nel roster. Si tratta sempre di una questione di sacrificio per provare a vincere.”
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