Dopo aver terminato la stagione sulla scia del duo Bradley Beal-Russell Westbrook, tutto in quel di Washington suggeriva che i due sarebbero stati ancora al comando della squadra anche nella prossima stagione. Il giorno del Draft, però, Wizards e Lakers hanno raggiunto un accordo per una trade che ha portato in California lo stesso Westbrook. Tommy Sheppard, GM dei capitolini, ha parlato del dietro le quinte dell’accordo:
“È stata una circostanza molto, molto insolita: il giorno prima del Draft abbiamo dato il via ad alcune idee sul mercato e abbiamo ricevuto un feedback dai Lakers. Ho avuto una conversazione a cuore aperto con Russell ed era importante per me e per Washington capire se voleva ancora giocare con noi. Mi ha risposto che se mai ci fosse stata un’opportunità con i Lakers, quello sarebbe stato l’unico posto in cui voleva andare. Quando guardo la sua carriera da Hall of Famer e tutto ciò che ha fatto per noi, non potevo far altro che esaudire le sue richieste. In questo caso siamo riusciti a trovare un accordo e questo ha aiutato anche gli Wizards.”
Westbrook, il quale nelle settimane precedenti aveva avuto colloqui con LeBron James e Anthony Davis, a quel punto voleva unirsi ai Lakers:
“Se l’accordo non fosse arrivato con le contropartite proposte, Russ giocherebbe ancora per noi e saremmo tutti felici. Questa opportunità si è invece presentata ed è stato un grande affare per entrambi le parti. Gli auguro il meglio.”
Lo ricordiamo, in cambio Washington ha ricevuto Kyle Kuzma, Kentavious Caldwell-Pope, Montrezl Harrell e una scelta al primo giro del Draft.
Leggi Anche
NBA, Cade Cunningham felice delle prime partite con Detroit
Two way contract NBA: squadra per squadra
NBA, Summer League: Obi Toppin è favoloso ma perde con Cade Cunningham, 5 punti per Eboua