Il Team USA ha cominciato l’avventura dei Giochi Olimpici strascicando, faticando. Le prime due amichevoli con Australia e Nigeria non sono andate per il verso giusto, ma a far esplodere la bolla delle critiche è stata la prima uscita ufficiale contro la Francia. Tante contestazioni, ma il risultato è sempre lo stesso alla fine: medaglia d’oro. E Gregg Popovich si toglie sassi dalle scarpe.
Il coach della nazionale ha guidato la sua selezione al quarto trionfo consecutivo e, nel corso dell’avventura, non si è dimenticato di segnare i nomi di coloro che remavano contro la squadra. Gregg Popovich esordisce con queste parole, riferendosi a lui stesso:
“All’inizio le persone dicevano: ‘Perché è nel team, avreste dovuto prenderlo?’, ‘cosa gli è successo, perché è lì?’. Tutte queste persone che pensano di sapere qualcosa. Poi abbiamo sentito calci nel culo dopo un paio di allenamenti.”
L’allenatore cinque volte campione NBA ha poi continuato esprimendo gioia per il successo:
“Sono veramente fiero di far parte di tutto questo. È la migliore sensazione che abbia mai vissuto nel basket.”
Infine, Coach Pop manda un messaggio a tutti i critici:
“Voglio soltanto dire a tutte queste persone là fuori: come diavolo ci apprezzate adesso?”
Per il coach dei San Antonio Spurs, che non si tira mai indietro davanti ai media quando è necessario, questa medaglia d’oro ha sicuramente una dolcezza speciale.
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