La Nazionale azzurra di basket ha emozionato milioni di tifosi italiani durante le ultime Olimpiadi di Tokyo. Coach Meo Sacchetti è stato colui che ha saputo costruire una squadra di livello e che aveva dovuto precedentemente incassare i ‘No’ di alcune delle proprie colonne portanti come Belinelli e Datome. I nuovi volti sono quelli di Pajola, Mannion e Fontecchio. Supportati da una vecchia conoscenza come quella di Nicolò Melli. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Sacchetti ha voluto concentrare l’attenzione specialmente sugli ex NBA – Mannion & Melli – i quali hanno deciso di firmare rispettivamente per Virtus Bologna e Olimpia Milano:
“Sono due situazioni diverse. Mannion ha fatto la scelta giusta non avendo spazio in America anche se si sente da NBA. A Bologna potrà migliorare tanto dentro a un sistema e a un club di prestigio europeo. Per la sua carriera, la prossima stagione sarà molto importante. Quanto a Melli, il mio Supercapitano, a Milano sarà un’addizione preziosa in chiave Eurolega che Nicolò conosce bene”.
Alla Virtus c’è da sottolineare la formazione della coppia Pajola-Mannion che tanto ha funzionato durante l’ultima esperienza con l’Italbasket:
“In Nazionale hanno giocato spezzoni insieme facendo bene. Pajola è più play, più uomo-squadra, non ho mai visto un giocatore col suo senso di posizione in difesa e se consolida il suo tiro da fuori diventerà un top player. Mannion può giocare guardia, in attacco è più creativo. Formano una coppia complementare tecnicamente fortissima. Faccio una premonizione: temo che a breve li perderemo entrambi per la NBA.”
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