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NBA, Dwight Howard difende Russell Westbrook: “È una delle stelle più sottovalutate”

Nei numerosi anni di carriera nella NBA, Russell Westbrook si è imposto come uno tra i giocatori più polarizzanti della Lega. Il playmaker “scuola” Oklahoma City Thunder, infatti, ha sempre diviso l’opinione di tifosi e addetti del settore.

Da molti è ritenuto un giocatore testardo, che non è in grado di giocare con la squadra e per la squadra, rimanendo così poco funzionale alla vittoria. I più avversi poi, criticano al giocatore un approccio di gioco che pare più orientato alle statistiche personale che agli obiettivi del team.

Il trasferimento a Los Angeles, sponda Lakers, non ha fatto altro che accentuare queste discussioni e molti si sono posti il dubbio della bontà della scelta da parte della franchigia. Oltre alle critiche caratteriali, infatti, il giocatore non presenta caratteristiche tecniche sulla carta compatibili con James e Davis. Atleticamente debordante, che ama attaccare il ferro, molti temono possa “inciampare” con le stelle future compagne di squadra.

Chi però è di tutt’altro avviso rispetto ai detrattori è Dwight Howard. Il lungo ex Lakers ha voluto spendere parole in prima persona sul futuro play giallo-viola. Parole anche importanti.

“Penso che funzionerà alla grande. Ha già giocato con le superstar. Ha giocato con KD e James [Harden], ha giocato con Bradley Beal, ha giocato con tante superstar, quindi non credo che sarà un problema per lui. Penso che sia stato sottovalutato. Penso che tutti noi, davvero, siamo stati sottovalutati. Ma so che ci apprezziamo a vicenda. Tutti apprezziamo ciò che ognuno di noi può portare a questa squadra, quindi penso che avere un ragazzo come Russ in roster ci darà 15, 16, 20 punti a sera. Ci darà 12 rimbalzi, 10 assist e giocherà al 110% ogni sera. Come si fa a non apprezzarlo?”

A conferma di Howard arrivano anche le prestazioni della scorsa stagione. Nell’ultimo campionato, infatti, Westbrook è stato ceduto ai Washington Wizards, franchigia dai mille problemi. Il play però è riuscito a prendere la squadra e creando una coppia mortifera con Bradley Beal ha giocato i Playoff. Dopo anni di purgatorio e mediocrità.

Nessuno mette in dubbio le difficoltà di far coesistere i nuovi Big Three. Ma Russell Westbrook ha già dimostrato di poter stupire tutti.

 

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Pubblicato da
Gianmaria Concetti

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