Curiosità

NBA, Allen Iverson racconta la genesi del suo crossover

Alcuni dei più grandi giocatori della storia NBA hanno limato così ossessivamente un determinato fondamentale della pallacanestro da essere identificati, nella memoria collettiva degli appassionati, con quella medesima giocata anche ad anni di distanza dal ritiro. Nel caso di Allen Ezail Iverson, escludendo la cinematografica camminata su Tyronn Lue, ciascuno sarebbe tenuto a spostare le lancette del proprio orologio cestistico al 12 marzo 1997, per rintracciare l’immagine più iconica che il nativo di Hampton abbia mai regalato a questo sport. Quella sera Iverson, stordendo Michael Jordan con un doppio crossover sinistra-destra, mise la firma d’autore su quella precisa declinazione del gesto tecnico: “The Answer’s Multiple Crossover”.

Recentemente intervenuto come ospite nel corso del programma “Club Shay Shay” di Shannon Sharpe, è stato proprio AI a raccontare la genesi di quella particolare interpretazione del palleggio:

”Non ho inventato nulla a questo riguardo. Sono debitore nei confronti di un mio compagno di squadra ai tempi di Georgetown, che inspiegabilmente non giocava mai, nemmeno in amichevole. Mi insegnò questo movimento prima indirettamente, lasciandomi sul posto in ogni singola partitella, poi direttamente, dopo che misi da parte il mio ego smisurato e mi resi conto di dover imparare quella mossa per incrementare la mia imprevedibilità. Il suo nome è Dean Berry e non smetterò mai di essergli grato per avermi trasmesso quella tecnica.”

Continua Iverson:

“Ricordo perfettamente la sera in cui feci sfigurare Michael Jordan. Sento ancora la voce di Phil Jackson invitarlo al cambio di marcatura. Venne a prendermi in punta, desiderando quell’uno contro uno più di ogni altra cosa. Il ‘mio’ crossover necessitava di una serie continua di cambi di direzione, di modo che il pallone divenisse ipnotico per il difensore. Sul primo sinistra-destra Michael fece due passi indietro, rischiando di cadere. Ciò mi diede la consapevolezza di poter insistere su quel fronte. Dopo aver fatto la stessa cosa una seconda volta, Jordan cercò il pallone a sinistra, perdendo un tempo di gioco. Trovai lo spazio per tirare sulla mia destra e segnai il canestro al quale sono più legato in assoluto.”

Leggi anche:

Mercato NBA, Lauri Markkanen si trasferisce ai Cavaliers via sign-and-trade

NBA, Patty Mills pronto alla nuova stagione

NBA, l’agente di Siakam chiarisce la posizione del giocatore

 

Share
Pubblicato da
Alessandro Valz

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 22 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 22 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni