L’ex giocatore dei Brooklyn Nets è contento della nuova sistemazione.
Fresco fresco di contratto biennale, Jeff Green sembra pronto e deciso a continuare il suo percorso cestistico con i Denver Nuggets, una squadra che, salvo infortuni, ha tutte le carte in regola per tentare una definitiva corsa al titolo.
Nonostante il gran numero di squadre per le quali ha giocato e nonostante i 35 anni di età, Green ha affermato che portare avanti le trattative con la franchigia non è stato complicato:
“E‘ stata una delle prime squadre a chiamarmi. Considerando le ultime due stagioni, ho pensato che Denver fosse adatta a me. L’ambiente, la cultura, i giocatori, l’allenatore, l’atmosfera… è il tipo di ambiente che cerchi in un’organizzazione. Era una cosa ovvia. Ho avuto la sensazione che questa sarebbe stata una stagione speciale.”
Aver giocato negli anni con un gran numero di squadre gli ha permesso di conoscere molti giocatori della lega, alcuni con i quali condividerà il parquet nei prossimi due anni. Tra questi vi sono, per esempio, JaMychal Green, Austin Rivers e Aaron Gordon, sui quali Green stesso ha dichiarato:
“So chi sono. Conosco le loro caratteristiche. Se firmano di nuovo, se Aaron restasse qui e tornassimo ad essere compagni di squadra, so che sarà divertente.”
Ex compagni di squadra a parte, il vero giocatore che ha convinto pienamente Green è stato l’attuale MVP Nikola Jokic:
“È stato molto importante. L’ho osservato da lontano. Lavora sodo, va in campo ogni sera e gioca il più duro possibile. Ha un quoziente intellettivo incredibile. E’ uno che può rendere il gioco più semplice. Cercherò di fare la mia parte per aiutare lui e gli altri ragazzi. Scendere in campo con un giocatore con un alto QI come il mio renderà il gioco più facile per tutti.”
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