Sembrava che con la firma del trio composto da Kyrie Irving, Kevin Durant e DeAndre Jordan la dirigenza dei Brooklyn Nets avesse concluso uno dei colpi di mercato più importanti mai realizzati nella storia della franchigia.
Sfortunatamente per loro, le cose non sono andate come previsto. Infortuni a parte, l’investimento su DeAndre Jordan è stato un azzardo che ha pesato sulle casse della dirigenza e che pesa tutt’ora.
Il giocatore è stato vittima di un declino costante accennato già dal definitivo addio ai Los Angeles Clippers. Un lenta discesa che ora si vede chiaramente e, davanti alla competizione che cercano i Nets, questo non va bene.
Ora la franchigia di New York è alla ricerca di una squadra da coinvolgere in una trade, ma lo stipendio del centro è troppo alto e quasi nessun team ha intenzione di privarsi di alcuni tasselli importanti per prendersi il 33enne.
I Nets hanno estrema necessità di liberarsene, anche perché nel tempo sono stati portati avanti numerosi acquisti che ora iniziano a farsi sentire e devono portare i propri frutti in vista della prossima stagione. Attualmente l’unica soluzione possibile sembra quella del buyout, un modo semplice e veloce per liberarsi del giocatore.
In tal caso, Jordan sarebbe nuovamente libero di firmare un nuovo contratto con un’altra squadra. A questo punto, entrano in gioco i Los Angeles Lakers, i quali non hanno nascosto un certo interesse nel giocatore.
Tutto ciò può accadere solamente se la franchigia decide di tagliare il proprio centro. Così facendo, i Lakers potranno inserire nel roster l’ennesimo veterano da portare fino in fondo ai Playoff.
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