La pausa del campionato NBA non è stata solo di riposo, ma l’opportunità per alcuni giocatori di migliorare le proprie skill nel gioco, come Bradley Beal. La guardia dei Washington Wizards, intervistato in questo periodo preseason dalla NBC, ha parlato dei suoi allenamenti e dei suoi obiettivi per la prossima stagione.
“Tiri più profondi. Non sto cercando di competere con Dame [Lillard], non sono Logo Lillard. Ma voglio fare tiri più profondi e più tiri da tre. So di dover fare più tiri da tre. Me lo dico sempre. E, ovviamente, farli. Devi farli.”
Beal in questa stagione ha visto ridurre drasticamente i suoi tentativi di tiro oltre l’arco dei tre punti. Poco più di 6 tentativi ogni match, meno del 30% dei suoi tentativi totali. Cifre davvero basse per quello che è il riferimento offensivo della franchigia capitolina. Ma che vanno contestualizzate nella fase offensiva della squadra nell’ultima stagione. Con lo specialista Bertans in uscita dalla panchina e l’approdo di Westbrook è cambiato anche il gioco dell’All-Star.
Ora però l’ex OKC ha cambiato casacca e si è trasferito in California e per Beal è iniziato un nuovo capitolo della sua carriera NBA. Il suo apporto da oltre l’arco, quindi, diventerà fondamentale per provare a centrare i Playoff nella stagione che si appresta ad iniziare. Con i nuovi arrivi – Dinwiddie, Kuzma e Harell su tutti – Beal potrà contare su un roster molto più profondo e, allo stesso tempo, dovrà guidare i nuovi nel mondo Wizards. Anche a suon di canestri da oltre l’arco.
Leggi anche:
Mercato NBA, Rajon Rondo tornerà ai Los Angeles Lakers: i dettagli
Le 7 squadre NBA che pagheranno una pesante Luxury Tax
NBA, LeBron James torna a parlare del suo addio a Cleveland per Miami
NBA, Richard Jefferson: “La miglior squadra mai affrontata? Lakers 2001 più forti degli Warriors 2017”