Ora è ufficiale: Ben Simmons ha chiesto la trade ai Philadelphia 76ers, e la prossima stagione vestirà una maglia diversa. Secondo quanto riportato da Keith Pompey del The Philadelphia Inquirer, ieri il cestista australiano ha avuto un colloquio con Doc Rivers e Daryl Morey. Simmons ha infatti detto al suo head coach e al president of basketball operations di voler essere scambiato e che non giocherà più con la squadra di Philadelphia. Ha inoltre fatto sapere che non farà parte del training camp.
I Sixers avevano già provato a scambiare Simmons durante l’offseason, non riuscendo però a trovare un offerta allettante in cambio. Avevano provato anche ad imbastire una trade con gli Warriors, che hanno però considerato le richieste di Morey e della dirigenza dei 76ers troppo elevate. Il valore sul mercato di Simmons non è più molto alto, soprattutto dopo le recenti prestazioni ai Playoff, e sono poche le squadre che potrebbero accollarsi un contratto così importante. Nel 2019 aveva firmato infatti un estensione da 169.65 milioni in cinque anni. Nella prossima stagione guadagnerà 31.5 milioni, e il contratto è destinato a salire fino agli oltre 38 milioni che percepirà nella stagione 2024-25.
Al momento, secondo i bookmakers, sono due le squadre favorite per prendere via trade Ben Simmons: Sacramento Kings e Portland Trail Blazers. Nella speciale classifica seguono poi i Golden State Warriors e i Toronto Raptors. I Kings in particolare possono forse offrire il migliore pacchetto a Morey: ci sono a roster Buddy Hield, Marvin Bagley e Tristan Thompson per pareggiare il contratto. E Sacramento può contare anche su diversi giovani e su tutte le proprie scelte al primo giro del Draft fino al 2028.
I rapporti tra Simmons e i Sixers, in particolare con Doc Rivers, sono ormai troppo incrinati per pensare di poter continuare insieme. Philadelphia ora deve scegliere come muoversi, sapendo di avere a roster un giocatore che, nonostante le ultime delusioni, rimane sempre un tre volte All-Star e uno dei migliori difensori di tutta la NBA.
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