I giocatori NBA non sono obbligati a vaccinarsi ma, con le nuove restrizioni per i non vaccinati in vigore in alcune città, la musica potrebbe cambiare: in città come New York e San Francisco chi non si vaccina, infatti, non potrà entrare nelle arene locali e nelle strutture sportive. La NBA seguirà le regole delle varie città sui requisiti per i vaccini.
A New York si potrà entrare in alcuni luoghi chiusi della città, tra cui il Barclays Center, casa dei Nets, il Madison Square Garden dei Knicks e le palestre solo se si fornisce la prova di almeno una dose di vaccino, a meno che non si sia esentati per motivi medici o religiosi comprovati.
Discorso simile a San Francisco, dove per accedere a luoghi chiusi – come arene e palestre – e partecipare ad eventi con più di 1000 persone bisogna aver concluso il ciclo vaccinale. I giocatori dei Golden State Warrios non vaccinati rischiano di non poter giocare al Chase Center, a meno che non siano esenti per motivi medici o religiosi.
La NBA, in una nota inviata alle varie franchigie, ha invitato le squadre a far vaccinare il più alto numero di dipendenti, aggiungendo inoltre che queste leggi e restrizioni valgono solo per i giocatori di Nets, Knicks e Warriors e non per i giocatori che giocano lì in trasferta. Tuttavia, come spiega il memo, altri Stati e città potrebbero applicare regole simili anche per i giocatori in visita.
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