E’ due anni ormai che Klay Thompson manca sui parquet dell’NBA. La guardia dei Golden State Warriors ha lasciato il basket giocato in occasione delle NBA Finals 2019 a causa della rottura del legamento crociato anteriore. Un infortunio gravissimo, che ha condizionato non solo le stesse finali poi perse contro i Toronto Raptors, ma anche conseguentemente le stagioni successive della franchigia californiana.
A questo pesante stop si è aggiunta poi la rottura del tendine d’Achille, quando sembrava che la riabilitazione stesse portando i propri frutti. Due anni fermo, senza poter fare quello che meglio gli riesce. Ma l’attesa è finita.
Lo stesso Klay Thompson in questo periodo non ma hai perso l’entusiasmo e la voglia di dimostrare a tutti che è ancora uno dei migliori tiratori della lega. Lo dimostrano anche le sue Live di Instagram, ormai diventate un must per gli appassionati NBA. Ed è proprio durante una di queste Live che Klay ha condiviso coi tifosi Warriors parole di grande carica:
“Si, giocherò alla grande questa stagione. Se Dio lo vorrà, vi farò vedere. Gli infortunio non sono mai divertenti, ma fanno parte del gioco. Cosa puoi fare? Tutto ciò che puoi fare è sempre guardare avanti e continuare per la tua strada. Tornerò col botto, senza dubbio. Lo garantisco”
La situazione in casa Warriors
Le parole di entusiasmo di Klay Thompson si spera diventino presto realtà. Lo vogliono tutti gli appassionati NBA, lo vogliono soprattutto i tifosi di Golden State che, dopo due anni da dimenticare, vogliono tornare a lottare per l’anello. Bob Myers, GM Warriors, ha infatti costruito un roster dall’ottimo potenziale, unendo solidi giovani ad esperti veterani.
Le firme di Otto Porter Jr, Nemanja Bjelica ed il ritorno di Andre Iguodala si integreranno infatti con i rookie Jonathan Kuminga e Moses Moody su tutti, oltre ovviamente ai big three in quel della Baia. Steph Curry, Draymond Green e Klay Thompson. Esattamente dove li avevamo lasciati.
Leggi a che
Mercato NBA, LaMarcus Aldridge firma con i Brooklyn Nets: i dettagli
Mercato NBA, i Lakers vogliono DeAndre Jordan: la situazione
NBA, Draymond Green: “Potevo parlare con Kevin Durant solo su Instagram”