I giocatori NBA vaccinati dalla prossima stagione avranno un protocollo COVID-19 decisamente più leggero, mentre per coloro che decideranno di non vaccinarsi potrebbero sorgere diversi problemi: con le nuove restrizioni per i non vaccinati la musica potrebbe cambiare, infatti in città come New York e San Francisco chi non si vaccina non potrà entrare nelle arene locali e nelle strutture sportive. La NBA seguirà le regole delle varie città sui requisiti per i vaccini.
Poco più di un mese fa, Michele Roberts aveva annunciato che il 90% dei giocatori era vaccinato. Dopo questa dichiarazione, Charles Barkley ha quindi parlato del restante 10% con parole non proprio edificanti. Ospite di “The Mike Missanelli Show” Chuck ha definito questi giocatori come degli egoisti:
“Non cercare di aiutare il mondo a tornare a una situazione in cui possiamo toglierci quelle stupide maschere e andare a cena in un ristorante affollato, penso che sia solo egoista. Ho sentito questi idioti parlare di chip nei vaccini, del governo che vuole rintracciarci, che possono seguirci ovunque comunque. Ragazzi, tutti abbiamo un cellulare. Davvero hanno paura che ci possano seguire?”
Barkley ha quindi definito come degli ‘idioti’ tutti gli individui non vaccinati:
“Riuscite ad immaginare se uno di questi ragazzi – non vaccinati – i bambini, le mogli, le fidanzate, i padri e le madri di questi giocatori si dovessero ammalare e morissero a causa di queste stronzate? Penso che sarebbe tragico. Ci sono cose che non puoi fare al lavoro e ci sono cose che devi fare al lavoro. Ogni posto di lavoro ha le sue regole e penso che una di queste dovrebbe dire che i giocatori siano vaccinati.”
Al momento, solo gli arbitri e le persone che gravitano intorno ai giocatori dovranno essere obbligatoriamente vaccinati per la prossima stagione.
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