Dopo l’addio ai Los Angeles Lakers – coinvolto all’interno della trade che ha portato Russell Westbrook in California – Kyle Kuzma è tornato a parlare dei gialloviola senza alcun voglia di rivalsa. Il giocatore – intervistato da Gilbert Arenas – ha parlato in questa maniera:
“Nessuna animosità o rancore, i rapporti sono rimasti certamente ottimi. Due giorni dopo essere stato scambiato eravamo ancora insieme a passare il tempo [con LeBron]. Sono arrivato nella lega come giocatore dei Lakers, non ho mai conosciuto altro. È stata una famiglia fin dal primo momento. E anche se me ne sono andato, rimane una famiglia per me. Ho ricevuto messaggi e chiamate da Jeanie e Rob ma anche dai magazzinieri e da chi lavora all’arena. Tutti mi hanno fatto gli auguri per una carriera di successo. Perciò non c’è nessun rancore, proprio solo affetto”.
Nei giorni scorsi, Kuz aveva inoltre dichiarato di essere felice di poter giocarsi le sue chance a Washington anziché in quel di Sacramento:
“Sono rimasto shockato perché pensavo che sarei finito a Sac. Lo scambio per Buddy Hield era fatto. Nella mia testa mi stavo già dicendo: ‘Ok, sono a Sacramento, è un volo di 45 minuti per Los Angeles, la Napa Valley è vicina, non è una brutta situazione’. Poi dal nulla mi hanno detto: ‘Vai a Washington'”
Leggi Anche
Mercato NBA, Alize Johnson firma con i Bulls
NBA, il saluto di Tacko Fall ai Boston Celtics
Mercato NBA, i Clippers rilasciano Yogi Ferrell