La permanenza di DeAndre Jordan ai Brooklyn Nets è stata una delle delusioni più cocenti delle ultime stagioni, soprattutto per il giocatore stesso. Nella Free Agency 2019, i Nets avevano fatto il colpaccio, prendendo Kyrie Irving e Kevin Durant, i quali avevano accettato meno del massimo salariale, proprio per permettere la firma di Jordan.
Il giocatore ex-Clippers – che avrebbe dovuto completare il Big Three – si è rivelato un vero e proprio fallimento: il suo ruolo nella squadra è stato decisamente ridimensionato dopo solo un anno, al punto di non giocare neanche un minuto negli scorsi Playoff.
Con gli arrivi di Griffin, Claxton, Paul Millsap e il ritorno di LaMarcus Aldridge, a Brooklyn non c’era più posto per DeAndre Jordan, il quale si è accordato con la società per trovare una soluzione:
“Abbiamo cercato una soluzione che fosse buona per tutti. Mi hanno dimostrato rispetto perché sanno che sono un veterano della lega, non giocherò ancora a lungo e ho voglia di farlo adesso. Questa decisione è stata la migliore per entrambe le parti.”
Dopo essere stato mandato ai Pistons e aver firmato per un buyout, Jordan ripartirà dai Lakers; la decisione è stata vista come controversa, dato che andrà a rinforzare la probabile diretta concorrente dei Nets degli amici KD e Kyrie Irving.
“Non smetteremo di essere amici per una sciocchezza come questa. Siamo amici prima del basket, e alla fine dei giochi, vogliamo essere tutti felici, ognuno a modo suo. Siamo fratelli al di là del gioco, quindi questo non si rifletterà e non influenzerà il nostro rapporto.”
DeAndre Jordan ed i Lakers
Il giocatore ha quindi spiegato la sua personale scelta di firmare con i gialloviola:
“Poter far parte di una squadra come questa, con ragazzi che rispetti e contro cui hai combattuto negli ultimi anni mi ha fatto pensare. Mi son chiesto come sarebbe effettivamente stato giocare con qualcuno di loro. Nel corso della carriera ogni tanto ho fatto questo tipo di pensiero. È inutile negarlo. Tutti i giocatori ci pensano.”
Come sarà condividere il campo con James e Westbrook? Jordan risponde così:
“Questi ragazzi hanno una tale velocità e forza che riescono ad attaccare il canestro in maniera davvero prepotente. Mettono molta pressione sulle difese avversarie. I lunghi sanno già che sarà una notte difficile per loro. Qui c’è Dwight Howard? Dico solo che è stato fantastico poterlo affrontare nel corso della mia carriera… e ora siamo compagni di squadra, è fantastico.”
DeAndre non è nuovo qui a Los Angeles, poiché per lungo tempo ha fatto parte dei Clippers:
“Ho passato degli anni fantastici quando ero ai Clippers. La franchigia è stata fantastica con me. Sono grato di aver avuto la possibilità di giocare per loro, ma ora sono concentrato su questa squadra, sui nostri obiettivi. E sono davvero entusiasta di essere qui. È una grande opportunità per me. E voglio trarre il massimo.”
Infine, il lungo ha parlato del titolo NBA sfuggito sia con i Clippers che con i Nets:
“Ovviamente quando invecchi inizi a vedere le cose in maniera diversa. Onestamente ai Clippers abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Stesso cosa l’anno scorso: abbiamo avuto un po’ di sfortuna a causa di infortuni e piccole cose del genere. In ogni caso sono entusiasta di poter essere qui ai Lakers e poter condividere il campo con questi giocatori. Sarà un lungo percorso ma penso che siamo tutti pronti per affrontarlo.”
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