Giocatore dei Lakers dal 2014 al 2018, Julius Randle ha un obbligo con se stesso quando mette piede su un parquet NBA: indossare le Kobe, sempre. Compagno di squadra dell’ex numero 24 gialloviola, il lungo dei New York Knicks è sempre rimasto fedele alle signature shoe della leggenda NBA:
“Se si tratta di basket ci sono solo le Kobe, nient’altro… indosso solo quelle. Tutto ciò che riguarda il basket è indissolubilmente legato alla figura di Bryant. Era il mio idolo fin da bambino. Quando sono stato scelto dai Lakers ho tirato fuori le mie Kobe 6 – che non avevo mai indossato prima – per il servizio fotografico della card da rookie di Panini. Non sapevo che alla fine della sessione prendono tutte le scarpe e le tagliano per metterne un pezzo nelle carte collezionabili.”
“[…] Quando Kobe era con Adidas e aveva le scarpe ‘Moon’ – quelle grigie per intenderci – le desideravo con tutto il mio cuore. E a Natale mia mamma, ricordo, mi aveva invece comprato le Jordan di quando MJ giocava con Washington: non ero felice (ride) di aver ricevuto le Jordan perché volevo quelle di Kobe… anche se ammetto che erano le scarpe più brutte di sempre. Insomma, le Kobe sono il motivo per cui ho una passione smisurata per le sneaker.”
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