Il veterano Patrick Beverley ha debuttato in NBA con gli Houston Rockets nel gennaio del 2013 e da allora, in nove stagioni, non ha mai fallito l’accesso ai Playoff. Ha dovuto saltare qualche partita a causa degli infortuni, ma è sempre sceso in campo nella postseason. La sua nuova franchigia, a confronto, non fa certamente una bella figura.
I Minnesota Timberwolves, infatti, hanno strappato un pass per i Playoff soltanto una volta dal 2004. L’ultima comparsa risale alla stagione 2017/2018, quando la franchigia di Minneapolis è stata eliminata al primo turno, in cinque partite, dagli Houston Rockets. Patrick Beverley è approdato per cambiare la musica, per invertire la rotta e provare a risollevare una franchigia piazzatasi al tredicesimo posto della Western Conference nell’ultima stagione. Questo il messaggio della point guard:
“Sono andato ai Playoff ogni anno della mia carriera e non mi aspetto che questo cambi.”
Questo è un messaggio rivolto, in particolare, anche a Karl-Anthony Towns, la stella della squadra che nella stagione scorsa ha messo a referto una media di 24.8 punti, 10.6 rimbalzi e 4.5 assist. Ma, più in generale, le parole di Beverley si rivolgono al team intero, a un roster che ha buone potenzialità. Oltre a Towns, i T’Wolves possono contare anche sul talentoso rookie Anthony Edwards, su D’Angelo Russell e Malik Beasley. Con questi nomi, l’obiettivo di Beverley è quello di dare ancora spago alla sua striscia Playoff.
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