Eric Gordon è ormai l’ultimo sopravvissuto dei ‘vecchi’ Houston Rockets che hanno giocato un ruolo da protagonisti nella recente storia NBA. La franchigia, ora, si trova in una fase di completa ricostruzione e non ha alcuna ambizione a breve termine. Il giocatore, ai microfoni di The Athletic, ha quindi confessato di non ritrovarsi in una situazione facile da accettare:
“È difficile ritrovarmi in questa situazione. È difficile passare dalle finali della Western Conference contro una delle migliori squadre della storia, ad una squadra che parte da zero senza grandi aspettative. Quindi è molto diverso.”
Secondo The Athletic, Gordon sarebbe aperto ad uno scambio, anche se non ha richiesto esplicitamente la trade al front office texano, come invece ha fatto John Wall:
“Loro sanno qual è la situazione attuale e per me non è facile trovarmi qui. Ma l’obiettivo finale per me rimane quello di andare sul parquet, giocare, aiutare la squadra, dimostrare che sono in buona salute e che posso aiutare i miei compagni a crescere.”
Nelle ultime due stagioni, la guardia ha effettivamente giocato un totale di 63 partite, di cui solo 27 la scorsa annata. Gordon ha quindi svelato di aver cambiato il suo programma di allenamento, affermando di essere in ottima forma:
“Fisicamente e mentalmente sto davvero bene. Non vedo l’ora di essere al training campo con la squadra e di non dovermi preoccuparmi di infortuni o ricadute”
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