A Shaquille O’Neal non sono mai piaciuti i Superteam e questo sentimento non lo ha mai nascosto. Anche lui, come molti altri giocatori NBA, si è ritrovato situazioni difficili, ma non ha mai ceduto alla possibilità di unirsi agli altri avversari per formare una corazzata inarrestabile.
L’ex centro ha continuato dicendo, durante il podcast Big Shot Bob, che non rispetta i giocatori che si uniscono alle grandi squadre per vincere titoli facili, affermando che questo è un tratto peculiare di questa Era del basket, diversa da com’era la sua. Queste le sue parole:
“Questa è nuova Era. Abbiamo visto che cosa quella precedente in cui tutti davamo il massimo per vincere. Prima c’erano gente come me e Big Shot Rob che mostravamo cos’era il rispetto agli altri. Fidatevi di me, se avessi saputo che non ci sarebbe stato alcun problema a firmare con un’altra squadra dopo che gli Houston Rockets mi distrussero nel ’94, allora avrei giocato con Hakeem. Oppure avrei giocato accanto a Tim Duncan o David Robinson. Avrei potuto fare così. Ma non l’ho fatto. Ho preferito leccarmi le ferite e lavorare duramente per sconfiggere coloro che mi battevano… e alla fine ci sono riuscito. Alla fine io ho quattro anelli e Rob ne ha ben sette.”
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