A una settimana di distanza dal media day, i Philadelphia 76ers non sanno ancora se potranno contare o meno su Ben Simmons per la prossima stagione. Secondo quanto riporta Marc Stein, Ben Simmons è ancora intenzionato a non presentarsi al training camp con la squadra, che inizierà il 28 settembre. Tuttavia, i Sixers vorrebbero convincere Simmons a tornare sui propri passi, e a unirsi alla squadra per l’inizio della stagione 2021-2022.
Le tensioni tra Ben Simmons e i Philadelphia 76ers sono state uno degli argomenti più caldi dell’estate. Lo scorso mese, il giocatore si è incontrato con i pezzi grossi della franchigia, tra cui il presidente Daryl Morey e l’head coach Doc Rivers, per informarli della sua intenzione di non iniziare la stagione con i Sixers, nonostante la minaccia di una pesante multa.
Nella prossima stagione, Simmons entrerà nel secondo anno del suo contratto quinquennale da 177 milioni di dollari complessivi. Cifre che chiamano un rendimento da protagonista assoluto, cosa che Simmons è stato negli scorsi Playoff, ma in negativo. Le prestazioni del giocatore sono notevolmente calate nella scorsa postseason, in cui ha tirato con il 34% dalla lunetta, arrivando ad essere talmente riluttante in attacco da rifiutare tiri aperti a tu per tu con il canestro.
Philadelphia si è interrogata per tutta l’estate se Ben Simmons fosse o meno il partner giusto per Joel Embiid. La franchigia ha sondato il mercato, ma il valore dell’australiano è calato notevolmente e nessuna franchigia era disponibile a sacrificare un All-Star, come richiesto dai Sixers. Embiid ha anche provato a stemperare gli animi, dichiarando:
“Mi piace giocare con Ben. Spero che tornino tutti perché sappiamo di essere forti abbastanza per vincere.”
Vedremo se nei prossimi giorni gli animi si calmeranno o si andrà verso una spaccatura definitiva.
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