Le storie su Kobe Bryant non sembrano deludere mai i sui fan. La sua incredibile etica del lavoro e la voglia di perfezione è stata d’esempio per molti. Tuttavia il suo carattere non è sempre piaciuto a compagni e avversari.
Di recente Jayson Williams ha condiviso un aneddoto del 1998, durante l’All-Star Game al Madison Square Garden. Fu la prima chiamata per l’All-Star Game anche di Kobe Bryant, il quale voleva a tutti i costi farsi notare. Come riporta il libro “Three Ring Circus: Kobe, Shaq, Phil and the crazy years of the Lakers Dinasty”, Bryant era nell’ascensore dentro l’hotel Grand Hyatt New York Hotel e con lui c’erano Jayson Williams, Charles Oakley e il futuro presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Quando Williams chiese a Kobe come si sentisse, il nativo di Philaldelphia ha risposto in maniera fredda, quasi ignorandolo.
Jayson ha successivamente confessato di essere rimasto infastidito dall’atteggiamento di KB8 – poiché si è sentito trattato con poco rispetto – cercando la zuffa con la stellina del gialloviola, tanto da costringere Oakley e Trump a fermare l’accenno di rissa. Williams ha quindi parlato dell’accaduto rilasciando poche ma chiare dichiarazioni:
“Kobe era arrogante con tutti. Ma veramente con tutti. Michael Jordan era si arrogante, ma almeno sorrideva. Kobe era solo uno s******.”
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