Non sorprende che Joe Lacob – proprietario dei Golden State Warriors – sia stato multato dalla NBA per aver violato le regole sul tampering. L’owner dovrà sborsare 50.000 dollari per aver solo citato Ben Simmons. Come sappiamo, la NBA negli ultimi tempi ha severamente vietato a giocatori o coach di parlare di atleti che non fanno parte del proprio organico. In una recente intervista, Lacob ha commentato le voci di mercato che accostano il nome di Golden State a quello di Ben Simmons:
“Per certi versi, non fa per ciò che stiamo costruendo. Prende un sacco di soldi. E può stare in campo alla fine delle partite? Questo non lo so. Ha un grande talento. Ma il problema è che abbiamo già Draymond [Green]. Draymond e lui sono giocatori molto simili, nel senso che nessuno dei due è davvero un tiratore ed entrambi fanno molto playmaking. Questo è un problema. La struttura salariale è un altro motivo da considerare.”
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