Dopo il clamore mediatico intorno al caso Wiggins, ancora privo di vaccinazione contro il COVID-19, diverse squadre della lega stanno cercando di convincere i (pochi) atleti non vaccinati a cambiare idea. In casa dei Knicks sembra però tutto sotto controllo: secondo quanto riportato da Ian Begley di SNY, infatti, l’intero roster della squadra sarebbe vaccinato.
Il GM Scott Perry si è infatti definito “fiero” dell’approccio dei giocatori a riguardo, che avrebbero accolto la proposta a braccia aperte, anche grazie al lavoro dello staff medico della franchigia.
Complimenti a parte, va anche sottolineato l’obbligo vaccinale all’interno dell’area di New York per poter accedere a centri fitness e alle partite, che sicuramente avrà influenzato la scelta degli atleti più dubbiosi. Fortunatamente per Tom Thibodeau, nessun giocatore avrebbe quindi percorso la via di Kyrie Irving (che gioca nell’altra squadra newyorkese, i Brooklyn Nets), che sarebbe ancora senza vaccino.
Secondo alcune statistiche diffuse dalla lega, il 90% dei giocatori avrebbe ricevuto entrambe le dosi di vaccino. Dopo l’imposizione vaccinale per staff ed arbitri, la NBA si dirige quindi verso l’immunizzazione totale, dopo mesi di lotte interne per convincere i giocatori della sicurezza del provvedimento.
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