Sulla scia dell’ottima ultima annata dei New York Knicks ed il ritorno ai Playoff NBA -non succedeva dai tempi di Carmelo Anthony– al Madison Square Garden c’è chi pensa che i margini di crescita siano ancora alti. Il motivo per molti è il venturo ritorno a disposizione di coach Thibodeau di Mitchell Robinson.
Il giovane centro ha giocato solo una manciata di partite la scorsa stagione a causa di una frattura alla mano prima ed una al piede dopo che ne hanno limitato la salute. Infortuni arrivati proprio nel momento in cui il 23enne stava cominciando a fare vedere di cosa sia capace.
“Credo che Mitch l’anno scorso si sia fatto male proprio quando stava per esplodere. E dopo c’è stata anche la ricaduta. Quest’estate ha cercato di riprendersi al meglio con tutto ciò che gli è stato possibile fare: esercizi in piscina, sessioni di pesi, piccole sessioni di tiro.
E’ un pezzo importante del team e ci fidiamo di quello che lo staff medico ci dice. C’è un programma, e di certo non accelereremo i tempi. Andremo in sicurezza, passo per passo”
Queste le parole di coach Thibs che sottoscrivono il grande impatto che il giovane centro ha avuto sulla squadra in questi anni. Mitchell Robinson arriva da una brevissima stagione caratterizzata da 8.3 punti, 8.1 rimbalzi. I New York Knicks più di tutto resteranno orfani delle sue skill difensive: le 1.5 stoppate a partita fanno di lui un rim protector temibilissimo, perno ideale per le difese sempre arcigne di Thibodeau.
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