Una nuova voce si unisce al coro che vuole ogni giocatore NBA vaccinato contro il Covid-19. La leggenda del gioco Kareem Abdul-Jabbar ha infatti dichiarato ai media americani che è forte in lui il sentimento di avversione verso i no vax e che vorrebbe l’NBA rendesse obbligatoria la somministrazione.
“La lega dovrebbe davvero insistere affinché tutti i giocatori e staff si vaccinino, altrimenti che vengano allontanati. Non dev’esserci spazio per giocatori che sono disposti a rischiare la loro salute e quella dei loro compagni, dello steff o dei tifosi semplicemente perché non riescono a cogliere la criticità della situazione o non vogliono informarsi a riguardo.
Quello che trovo davvero sconvolgente riguardo quelli che sono contro al vaccino è la loro assoluta arroganza nel diffidare del parere degli esperti. Eppure, se i loro figli e loro stessi dovessero aver bisogno di un trattamento medico urgente, non correrebbero proprio da quegli esperti che ora non vogliono ascoltare?
La situazione vaccini in NBA
Kareem Abdul-Jabbar ha le idee ben chiare. Che lo si appoggi o no, pare inoltre incoerente l’obbligatorietà del vaccino da parte degli arbitri , del personale delle arene e di gran parte dello staff delle trenta squadre, senza che però questo sia lo stesso per i giocatori.
Ad oggi circa il 90% dei giocatori sono vaccinati, ma tra i 50 ed i 60 devono ancora ricevere la prima dose. Tra coloro che si sono apertamente schierati contro il vaccino, i più noti sono Kyrie Irving dei Nets ed Andrew Wiggings dei Warriors.
Nell’attesa che la lega prenda una decisione definitiva, KAJ fa un ultimo appello:
“Nel non incoraggiare la nostra gente a vaccinarsi stanno contribuendo alle loro morti. Questo non farà altro che perpetuare lo stereotipo di noi atleti neri, degli stolti che non sono in grado di farsi un opinione sana, verificando le fonti per arrivare ad una conclusione logica”
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