I Phoenix Suns sono stati i protagonisti di una cavalcata Playoff inaspettata da molti, fermata soltanto dai Milwaukee Bucks alle Finals. Uno dei motivi principali di una rinascita così fulminea (iniziata dopo le 8 vittorie consecutive ottenute nella bolla di Orlando) è stato sicuramente Chris Paul, futuro Hall of Famer e veterano della lega, che con i Suns ha finalmente raggiunto l’appuntamento con le finali.
Durante il Media Day appena trascorso, Paul ha voluto però mettere in guardia la propria squadra da inutili presunzioni, sottolineando l’importanza di mantenere l’umiltà dimostrata l’ultima annata per ripresentarsi come contender. Queste le parole del playmaker, consapevole della competitività della Western Conference:
Dobbiamo tornare e ricominciare da capo. Dobbiamo tornare a lavorare dal primo giorno. Non dobbiamo arrivare dicendo ‘okay, siamo andati bene ai Playoff e riprenderemo da dove ci siamo fermati’. No, ci sono molte cose che possiamo e vogliamo migliorare. Arrivare così lontano è stato bello, ma quando ci siamo visti di nuovo abbiamo parlato del processo ed i momenti che lo hanno caratterizzato.
La cosa più importante è che dobbiamo mantenere la mentalità dell’anno scorso, la fame e l’atteggiamento da underdog. Dobbiamo mantenere la stessa energia, sapendo che avremo più partite in TV e che le altre squadre aspetteranno di giocare contro di noi. E dovremo avere più voglia di batterli di quanto non ne abbiano loro. È una cosa da fare un passo alla volta ed è la cosa più bella per un team come il nostro.
A 36 anni, Chris Paul non avrà probabilmente molte altre chance di ottenere un titolo NBA; i Suns ne sono coscienti, e saranno sicuramente pronti a seguire il loro leader.
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