Nonostante Ja Morant sia uno degli atleti più spettacolari della NBA, la celebre Gara delle Schiacciate non è ancora mai stata cornice privilegiata delle sue prodezze. La guardia dei Grizzlies, in quanto avido sostenitore della spettacolarità pragmatica, non nutre grande interesse nei riguardi della competizione, ritenendola talvolta ingenerosa e persino pilotata. Tuttavia, ad una ed una sola condizione, l’ex giocatore di Murray State potrebbe deporre l’ascia di guerra e decidere di partecipare:
”Non sono un amante della competizione da giocatore NBA, per quanto amassi vederla in televisione da ragazzo. Nonostante ciò, potrei partecipare allo Slam Dunk Contest in futuro, ma ad una sola condizione: ricevere, oltre all’invito, un milione di dollari di compenso. Nel 2020 mi sono esposto pubblicamente contro i giudici che penalizzarono Gordon a vantaggio di Jones Jr, elencando una serie di difetti insiti nella competizione. Ribadisco ora, a distanza di più di un anno, che certe situazioni appaiono falsate. Non si possono valutare certi gesti sulla base delle potenzialità del singolo atleta. Al contrario, bisognerebbe chiedersi quante persone sarebbero capaci di replicare quel gesto servendosi di così pochi tentativi e poi esprimere un giudizio sensato. Personalmente, amo schiacciare in partita, magari andando anche oltre lo stretto necessario, ma senza perdere mai di vista l’efficacia del gesto ed il margine di errore dello stesso”.
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