Poche ore fa, nella mattinata statunitense, gli Washington Wizards hanno offerto a Bradley Beal un’estensione contrattuale. Questa notizia apre le contrattazioni tra la dirigenza e il giocatore e il suo staff per il rinnovo di contratto. Qualche tempo fa, il general manager della franchigia, Tommy Sheppard, aveva detto che avrebbe offerto il prima possibile un’estensione alla stella della squadra.
C’era stata un po’ di confusione riguardo le tempistiche per il rinnovo di Beal. Visti i cambiamenti del calendario NBA nelle ultime due stagioni a causa del Covid, non c’era una data precisa per capire quando gli Wizards avrebbero potuto offrire il contratto. Il Washington Post è stato il primo a riportare la data del primo ottobre come la prima possibile per offrire il rinnovo. D’altra parte, il giocatore deve ancora prendere una decisione in merito, e al momento sembra difficile che possa arrivare la firma in poche ore o giorni.
Gli Washington Wizards vogliono siglare un accordo con Beal dalla durata di quattro anni per 184.5 milioni di dollari. Il tre volte All-Star potrebbe anche decidere di accettare un contratto meno lungo per poter avere maggiore flessibilità e libertà in futuro. Beal potrebbe inoltre aspettare di più, rifiutando la player option della stagione 2022/23, diventando così free agent e potendo rimanere con gli Wizards con un super max salariale da 235 milioni.
La stella ex Florida Gators non ha però fretta. Può accettare l’offerta quando vuole nel corso della stagione, e al momento si è detto più interessato a vincere che a pensare solamente al lato economico:
“La cosa più importante per me è iniziare subito bene la stagione. Penserò al contratto e ai soldi più tardi. Mi occuperò di contrattare quando sarà il momento, sicuramente. Ho anche tutto l’anno per firmare, quindi non voglio correre. Voglio solamente vincere, e voglio farlo qui, e penso che possiamo essere competitivi”
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