La scorsa settimana i Brooklyn Nets hanno organizzato il loro training camp in quel di San Diego con Kyrie Irving che ha potuto prendervi parte visto che la città californiana non ha posto divieti ai giocatori non vaccinati. Ma finito il training camp in California, i Nets sono ora tornati a Brooklyn e la situazione si è complicata di parecchio.
Secondo quanto riportato da The Athletic, infatti, l’ex Boston oggi non si è potuto allenare poiché New York City richiede che i giocatori siano effettivamente vaccinati per poter scendere sul parquet. Ciò non significa che Kyrie non si sia vaccinato, dal momento che ci vogliono 15 giorni per poter essere considerati idonei sotto questo punto di vista. Detto questo, il play ha ancora tempo per poter scendere in campo in vista del 23 ottobre contro Charlotte, ossia giorno dell’esordio stagionale al Barclays Center dei Nets.
Irving, nel frattempo, potrà giocare solo una partita di preseason in quel di Philadelphia, mentre le altre due – contro Bucks e Wolves – purtroppo per lui sono al Barclays Center. Ricordiamo inoltre che nel caso in cui Kyrie dovesse decidere di non vaccinarsi, perderebbe 381.181 dollari per ogni partita saltata. Non certo un dettaglio.
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