Una offseason che si può definire strana per Avery Bradley. La guardia, infatti, ha trovato sistemazione solamente pochi giorni prima dell’inizio del training camp con i Golden State Warriors. Il suo contratto, poi, non è totalmente garantito. Una situazione quasi incredibile se ripensiamo alla caratura del giocatore.
In ogni caso, Bradley sembra aver già trovato uno sponsor interno come Stephen Curry. Il play degli Warriors, infatti, ha commentato in questa maniera l’ingresso di Avery in roster:
“Durante il training camp ha dimostrato che è sempre un giocatore importante… sa cosa può dare alla nostra squadra. È stato bello vedere il suo apporto. Onestamente uno come lui aiuta la squadra a migliorarsi. Durante il training camp è importante avere un ragazzo come lui che ti spinge al limite in ogni possesso. So che Jordan Poole ha avuto la stessa sensazione. È arrivato al training camp pronto e ha mostrato di cosa è capace.”
In questi ultimi dieci anni, Curry ha incrociato il cammino di Bradley in svariate occasioni e conosce bene le sue doti di difensore:
“L’ho sempre chiamato Bulldog. Tutti si chiedono chi siano i difensori più duri della lega… e lui è il primo ragazzo che mi viene in mente. Perché è implacabile, fisico, veloce e ha un’ottima conoscenza della difesa individuale e di squadra. Non solo dimostra di avere le qualità, ma è anche coinvolto nel sistema.”
Tra pochi giorni sapremo il destino di Bradley, ma dopo queste parole tutto sembra far presagire ad una sua permanenza definitiva in squadra.
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