Dopo due mesi dall’ultima apparizione in nazionale alle Olimpiadi di Tokyo, Pau Gasol ha annunciato il suo ritiro dalla pallacanestro giocata, all’età di 41 anni.
Durante una conferenza stampa a Barcellona, ha parlato di ciò che il basket ha significato per lui e di cosa ha provato a giocare al fianco dei grandi.
“Innanzitutto è stata una decisione davvero difficile da prendere dopo tanti anni di gioco, ma è stata ponderata. Desideravo chiudere la mia carriera giocando, non tra stampelle e interventi vari.”
Gasol è stato uno dei migliori giocatori europei degli anni 2000, conquistando svariati premi come il Rookie of The Year del 2002, le sei convocazioni all’All-Star Game, e i due titoli vinti con i Lakers nel 2009 e nel 2010.
“Sono felice e grato a tutti per l’ultimo campionato vinto a Barcellona, ma questo non è un addio, ma un arrivederci. Ho chiuso con la pallacanestro giocata, ma ci sono tantissime strade aperte e tante cose importanti da fare, questa è la mia speranza.”
Inoltre è stato un pilastro della Nazionale Spagnola, con cui ha vinto un titolo mondiale, due argenti e un bronzo olimpici e ben tre titoli europei.
“Avrei tanto voluto che Kobe fosse qui, ma purtroppo non è stato possibile. La vita a volte non è molto giusta, e per questo voglio rendere omaggio a un uomo che mi ha insegnato a essere un giocatore migliore, un leader e un uomo migliore, era il mio fratello maggiore.”
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