I giocatori NBA non vaccinati che viaggeranno verso la nazione del Nord dovranno fare molta attenzione per evitare di incorrere in sanzioni piuttosto pesanti. Secondo il “Canada’s Quarantine Act”, coloro i quali non rispetteranno le procedure di quarantena in Canada, potrebbero addirittura essere incarcerati per un certo lasso di tempo.
Lo statuto promulgato dal governo canadese, permetterà ai non vaccinati di lasciare la stanza d’hotel solamente per attività di squadra, e solo dopo essere risultati negativi ad un tampone. Inoltre, secondo la stessa legge, le multe potrebbero toccare cifre parecchio alte, fino a 750.000 dollari.
Da quando sono partiti i training camp, la lega si è mossa per aumentare velocemente le vaccinazioni ai giocatori; ormai gli atleti vaccinati all’interno della lega americana sono circa il 90/95%.
Nonostante ciò, ci sono ancora stelle NBA piuttosto restie a ricevere il vaccino, e che stanno incontrando problemi di ogni genere; l’ultimo ad essere vaccinato per questo motivo è stato proprio un canadese, la star degli Warriors, Andrew Wiggins, che ha parlato dell’argomento.
“Dovevo decidere se vaccinarmi o se non giocare in NBA. La decisione è stata sicuramente difficile. Spero che tra 10 anni stia ancora bene e che tutto vada per il meglio.”
Nel frattempo, anche la squadra di casa, i Toronto Raptors, hanno fatto ritorno nella loro città dopo aver giocato l’ultima stagione a Tampa.
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