Terza partita di precampionato per i Lakers e terza sconfitta di fila. I gialloviola, questa volta, potevano contare sul ritorno in campo di LeBron James e Russell Westbrook. I californiani, però, hanno ceduto di fronte ai Golden State Warriors, quest’ultimi trascinati dal solito Stephen Curry (30 punti) seguito da Jordan Poole (28 punti a referto). LeBron ha firmato 9 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e 2 palloni persi in 18 minuti, mentre Westbrook ha realizzato solo 2 punti (1/7 al tiro), catturato 7 rimbalzi, distribuito 4 assist e registrato ben 6 palle perse in 17 minuti.
Una battuta d’arresto che rischia di cambiare anche i pronostici NBA d’inizio stagione che davano i gialloviola come i netti favoriti – insieme a Brooklyn – per la vittoria del titolo NBA 2022. Per LeBron, però, non c’è nulla di cui preoccuparsi
“Non c’è molto da imparare da una partita di preseason, almeno per me, personalmente. Amo invece il modo in cui ci stiamo allenando insieme. Mi piace vedere cosa stiamo facendo e cosa stiamo costruendo fuori dai radar. Lo dico da sempre: non c’è niente che imparerò dalle partite di preseason a questo punto della mia carriera. Niente di niente, non traggo alcuna conclusione da questo genere di match. Zero! L’unica cosa su cui ci stiamo concentrando ora è quello di costruirci buone abitudini, sviluppare un nostro cameratismo e migliorare la chimica sul campo. Sono questi i nostri obiettivi, ad oggi. Ho sempre detto che preferisco gli allenamenti rispetto alle partite di preseason perché puoi commettere errori e capire le cose, puoi fermare l’azione e parlarne.”
La brutta prestazione di Westbrook, poi, non fa vacillare in alcun modo la fiducia di Vogel:
“Russell è un grande giocatore. Siamo davvero entusiasti di avere una coppia come LeBron James & Anthony Davis, ma onestamente avere un terzo giocatore di livello come Russell è qualcosa che ci aiuterà molto… sia quando Bron sarà in panchina, sia quando avremo problemi di energia in campo. Quando hai l’opportunità sul mercato di avere un giocatore come Russell, non ci pensi due volte.”
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